È pronta a partire la seconda fase del progetto Fascicolo sanitario elettronico (Fse), finanziato dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr).
Per la seconda fase, il Governo ha stanziato lo scorso ottobre oltre 610 milioni di euro, destinati al potenziamento dell’infrastruttura digitale dei sistemi e all’incremento delle competenze dei professionisti del sistema sanitario.
A differenza della prima fase – che aveva interessato Basilicata, Campania, Piemonte (incremento alimentazione), Emilia-Romagna, Lombardia e Puglia (trasferibilità automatica) – questo step coinvolgerà tutte le regioni e le Province autonome italiane, mettendo a frutto quanto appreso durante i programmi pilota.
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Lo stanziamento dei 610 milioni di euro da parte del Governo rappresenta un tassello fondamentale per attuare gli investimenti previsti dal Pnrr (che al Fascicolo Sanitario Elettronico dedicano 1,38 miliardi di euro).
Dei 610 milioni, erogati su base annuale, 311 sono destinati al rafforzamento delle competenze digitali dei professionisti del sistema sanitario e 299 al potenziamento tecnologico dell’infrastruttura digitale.
A questo link un focus sui fondi dedicati al Fse.
E a proposito di Fascicolo Sanitario Elettronico, sul portale Tech2Doc è possibile misurare le proprie conoscenze con questo quiz.
Claudia Torrisi